L'ultimo lavoro del mastro arcaio della Compagnia Bianca di Milano

Balestra a Crocco
Realizzazione: A. Conti
Tipologia: Balestra portatile, di tipologia riconducibile al XIV° secolo, con caricamento tramite gancio (crocco) fissato alla vita del balestriere.
Materiali utilizzati e caratteristiche tecniche
- Teniere in legno d’abete colorato a mordente noce e rifinito a cera;
- noce imperniata con legatura in filo;
- guanciola della noce e piastra trattenimento staffa in legno di ciliegio;
- leva di sgancio in trafilato di ferro, piegato e lavorato con lima;
- arco in legno rinforzato con tendine sul dorso e ricoperto da fasciatura in pelle di daino;
- staffa da piede, in piatto di ferro piegato e lavorato a lima;
- briglie di serraggio dell’arco e staffa in corda di canapa
- corda di lancio in lino cerato, con protezione delle zone d’usura in filaccia di canapa.
- crocco (*) realizzato in ferro battuto.
- dimensioni: lunghezza 95 cm (compresa la staffa), lunghezza arco 107 cm (42 pollici)

A. Conti
Maggio 2008

(*) Il crocco è stato ricostruito facendo riferimento ai disegni dei reperti da scavo riportati nei seguenti articoli (reperibili anche in rete):
- Reperti di armi tardo medievali da contesti archeologici friulani – Fabrizio Bressan- Archi e balestre. Un approccio storico-archeologico alle armi da tiro nella Toscana meridionale (sec.XII-XIV) – Danilo De Luca e Roberto Farinelli da Archeologia Medievale vol. XXIX - 2002

http://www.postimage.org/image.php?v=Pq1teW6J
http://www.postimage.org/image.php?v=Pq1th6iA
http://www.postimage.org/image.php?v=Pq1thKcS
http://www.postimage.org/image.php?v=aVCPE89
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