AMASI E IL SUO ARCO

Il faraone Amasi della XXVI dinastia (700 a.C. circa), accusato di distogliere dal governo parte del suo tempo per dare la preferenza alla buona cucina ed al bere, così rispondeva:
"Chi possiede un arco, quando deve adoperarlo lo tende; ma dopo averlo usato gli allenta la corda, perché se lo tenesse sempre teso magari gli si romperebbe e al momento buono non potrebbe servirsene. Così avviene anche per gli uomini, se si stesse sempre occupati in cose serie e non ci si abbandonasse per una parte del tempo allo scherzo, senza accorgersene ci si troverebbe pazzi o stupidi."
tratto da:
Franco Di Donato, Archi e frecce nell'antico Egitto, Greentime Spa, 2009